giovedì, novembre 14, 2019

Uguaglianza - Paolo Pietrangeli



La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
"Uguaglianza" di Paolo Pietrangeli è un brano dedicato alle morti sul lavoro e al concetto di uguaglianza. Il testo, scritto nel 1968 da Pietro Bianconi, un partigiano anarchico e autore di diversi libri sulle lotte operaie e sindacali degli anni '60 e '70, si distingue per la sua carica politica e sociale. La musica è opera di Paolo Pietrangeli e Giovanna Marini, due figure di spicco della canzone di protesta italiana.
Il brano fu pubblicato nel 1969 nell'album "Mio caro padrone domani ti sparo", e rappresenta una critica incisiva all'idea che tutti siano uguali davanti alla legge. 
Pietrangeli svela come questa "giustizia" serva, in realtà, a proteggere i privilegiati, smascherando le disparità che si celano dietro la facciata di equità.
Ti ho visto lì per terra poi ti ha coperto il viso la giacca di un padrone che ti ha ucciso ti hanno nascosto subito eri per loro ormai da buttar via.
Ogni anno, oltre un migliaio di lavoratori perdono la vita sul lavoro, senza contare le migliaia di persone che rimangono ferite, spesso con disabilità permanenti.
Il fenomeno delle "morti bianche" continua a registrare numeri inaccettabili per un Paese che si definisce civile. Chiamarle "morti bianche" è forse un eufemismo: dovrebbero essere definite per ciò che sono realmente, ovvero omicidi sul lavoro.
È comodo per voi dire che siamo uguali davanti a una giustizia partigiana che è questa giustizia se non la vostra guardia quotidiana? Ci dicon "siete uguali" ma io vorrei sapere uguali davanti a chi? Uguali per che e per chi? 
Questa frase mette in luce l'inequità delle istituzioni, che spesso privilegiano i potenti a scapito dei più deboli, evidenziando come l'uguaglianza proclamata sia, in molti casi, soltanto un'illusione.


COVER
  • 2017  Gang nell' album Calibro 77


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