La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
"La Legge Giusta" è una canzone dei Modena City Ramblers, inclusa nell'album "Radio Rebelde" del 2002. Il brano affronta con ironia e critica gli eventi legati al G8 di Genova del 2001, mettendo in luce la distorsione delle notizie da parte dei media. La canzone si apre con un inserto parlato: «Bastardo! Lo hai ucciso tu, lo hai ucciso! Bastardo! Tu l'hai ucciso, col tuo sasso, pezzo di merda! Col tuo sasso l'hai ucciso! Prendetelo!». Questa frase, pronunciata dall'ispettore Adriano Lauro durante gli scontri, accusa un manifestante di aver ucciso Carlo Giuliani e diventa la spina dorsale dell'intero testo della canzone.
Piccolo bastardo infame Guarda cosa hai combinato Con tutte le tue bandiere E con i tuoi cortei Con il tuo Che Guevara E le canzoni di ribellione Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti
Frasi come "Genova brucia - Con il tuo sasso!" e "Il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta" sottolineano come le azioni dei manifestanti siano state strumentalizzate per giustificare leggi più repressive. "La Legge Giusta" è una critica potente alla gestione delle proteste e alla narrazione distorta offerta dai media durante il G8 di Genova, invitando l'ascoltatore a riflettere sulla verità dietro gli scontri. Il video ufficiale della canzone è stato realizzato da Federico Micali, Teresa Paoli e Stefano Lorenzi, utilizzando immagini tratte dal loro film "Genova Senza Risposte", che documenta gli avvenimenti di quei giorni.
Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta
Durante il G8 di Genova del luglio 2001, la carica delle forze dell’ordine contro il corteo pacifico delle Tute Bianche in via Tolemaide segnò l’inizio dell’escalation di violenze, culminata poco dopo con la morte di Carlo Giuliani in piazza Alimonda. Le indagini e i processi successivi Confermarono che il corteo era non violento e che la carica fu improvvisa e sproporzionata. Nessun ordine ufficiale venne mai riconosciuto dalle autorità. I n una registrazioni si sente urlare: "Nooo!... Hanno caricato le tute bianche, porco giuda! Loro dovevano andare in piazza Giusti, non verso Tolemaide... Hanno caricato le tute bianche che dovevano arrivare a piazza Verdi". La magistratura riconobbe la responsabilità individuale dei manifestanti, ma ne valutò le azioni nel contesto di una reazione a un intervento ingiustificato. L’assenza di atti violenti prima della carica fu ritenuta centrale. Se quell’azione non ci fosse stata, è plausibile che non si sarebbe arrivati alla morte di Giuliani.
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