La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. "Contro" è una canzone del gruppo Nomadi inserita nell'album intitolato "Contro" pubblicato nel 1993. L'album è l'ultimo con la voce del cantante Augusto Daolio.
Contro i fucili, carri armati e bombe contro le giunte militari, le tombe contro il cielo che ormai è pieno di tanti ordigni nucleari contro tutti i capi al potere che non sono ignari. Contro i massacri di Sabra e Chatila contro i folli martiri dell'IRA contro inique sanzioni, crociate americane per tutta la gente che soffre, e che muore di fame. Contro chi tiene la gente col fuoco contro chi comanda e ha in mano il gioco contro chi parla di fratellanza, amore, libertà e poi finanzia guerre e atrocità. Contro il razzismo sudafricano contro la destra del governo israeliano contro chi ha commesso stragi, pagato ancora non ha per tutta la gente ormai stanca che vuole verità. Contro tutte le intolleranze contro chi soffoca le speranze contro antichi fondamentalismi e nuovi imperialismi contro la poca memoria della storia. Contro chi fa credere la guerra un dovere contro chi vuole dominio e potere contro le medaglie all'onore, alla santità per tutta la gente che grida libertà.
La canzone esprime la contrarietà all'uso di armi nucleari e alla cecità
dei leader che causano sofferenze e morti. Il testo sottolinea che gli
istinti violenti dell'uomo hanno causato molte sofferenze e che c'è una
necessità di lottare contro questi istinti e contro le ingiustizie per
cambiare la situazione attuale. La speranza è rappresentata dalle
persone che non si arrendono e che si ribellano contro le ingiustizie.
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