venerdì, novembre 01, 2019

Ricordati di Chico - Nomadi


La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
Ricordati di Chico dei Nomadi è dedicata a Chico Mendes,sindacalista, politico e ambientalista brasiliano.

I signori della morte hanno detto sì, l'albero più bello è stato abbattuto, I signori della morte non vogliono capire, non si uccide la vita, la memoria resta. Così l'albero cadendo, ha sparso i suoi semi e in ogni angolo del mondo, nasceranno foreste. Ma salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo, perché l'uomo non può vivere tra acciaio e cemento, non ci sarà mai pace, mai vero amore, finché l'uomo non imparerà a rispettare la vita. Per questo l'albero abbattuto non è caduto invano, cresceranno foreste e una nuova idea dell'uomo. Ma lunga sarà la strada e tanti gli alberi abbattuti, prima che l'idea trionfi, senza che nessuno muoia, forse un giorno uomo e foresta vivranno insieme, speriamo che quel giorno ci sia ancora. Se quel giorno arriverà, ricordati di un amico morto per gli indios e la foresta, ricordati di Chico. Se quel giorno arriverà, ricordati di un amico morto per gli indios e la foresta, ricordati di Chico.

 
Nel 1987 Chico Mendes il piccolo grande indio riceve a Washinton il premio Global 500 dell'Unep, l'organizzazione dell'Onu per la tutela dell'ambiente.
Il 22 dicembre 1988 a Xapurí, sulla soglia di casa, Chico viene assassinato da due latifondisti che l'avevano già minacciato d morte. Aveva 44 anni. 
 



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