La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
La metafora del vento che continua a soffiare è la speranza di un mondo migliore. Eppure soffia è una canzone poetica , così com'è lo stile di Bertoli.
Eppure soffia scritta da Pierangelo Bertoli e musica di Alfonso Borghi (1975) è una canzone in difesa della natura.
La canzone è stata inizialmente pubblicata nell'album "Roca Blues" del 1975 e successivamente inserita come traccia d'apertura dell'album "Eppure soffia" del 1976. Nel 1977, è stata pubblicata come singolo insieme al brano "È nato si dice".
Il testo molto tagliente e incisivo è una denuncia contro l’inquinamento e la follia della guerra.E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi uccelli che volano a stento malati di morte il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte un'isola intera ha trovato nel mare una tomba il falso progresso ha voluto provare una bomba poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita invece le porta la morte perché è radioattiva
La metafora del vento che continua a soffiare è la speranza di un mondo migliore. Eppure soffia è una canzone poetica , così com'è lo stile di Bertoli.
Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario e presto la chiave nascosta di nuovi segreti così copriranno di fango persino i pianeti vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli i crimini contro la vita li chiamano errori
Pierangelo Bertoli, nato nel 1942 e scomparso nel 2002, è stato un cantautore italiano noto per il suo impegno sociale e politico, con una carriera che ha attraversato diversi decenni e numerosi album pubblicati.
●COVER
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- 2009 Luca Carboni nell'album Musiche Ribelli
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