La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. Nel panorama musicale italiano, pochi brani riescono a trattare temi complessi come la guerra e la pace con l’ironia tagliente e creativa di "Bomba Boomerang" di Piero Pelù. Questo brano, scritto insieme all'eclettico artista e scrittore Alessandro Bergonzoni, si distingue per il suo messaggio pacifista e per un uso geniale dei giochi di parole.
Sono io, son qua son la bomba boomerang guarda, guarda me di più strane non ce n'è chi mi ha fatto non lo sa della mia diversità solo io lo so che alla base tornerò. Bomba innamorata, bomba boomerang torni dal tuo dio che non è di certo il mio.
Il titolo stesso anticipa l'idea di fondo: una bomba "intelligente" che, se fosse davvero dotata di intelligenza, tornerebbe indietro per esplodere tra le mani di chi l'ha progettata e lanciata. Una provocazione chiara contro il concetto paradossale di "armi intelligenti", spesso responsabili di stragi e sofferenze indicibili.
Il destino che ho forse vi sorprenderà bombaroli non sarete mai più soli la mia mano dò solo a chi mi lancerà ed insieme andremo bomba a mano nella mano. Bomba innamorata bomba, boomerang torni dal tuo dio che non è di certo il mio.
Il brano fa parte dell’album "Né buoni né cattivi" (2000), il primo progetto solista di Pelù dopo l’uscita dai Litfiba. Oltre a "Bomba Boomerang", il disco include successi come "Io ci sarò", "Toro Loco" e "Buongiorno mattina". L'album ha venduto circa 350.000 copie.
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