domenica, aprile 29, 2007

Ala sinistra - Casa del Vento

"Ci sono giocatori che con i soldi guadagnati si comprano lo yacht,una Ferrari, una villa al mare. Ecco io con questi soldi mi ci sono comprato la maglia del Livorno."
Cristiano Lacarelli


La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
Questa canzone scritta dalla Casa del Vento è ispirata al numero 99 Cristiano Lucarelli.


Ero bambino E davo calci ad un pallone Gente comune nel quartiere Ed il sudore. Cosa vuol dire Camminare per il pane Marcato a uomo Mi volevo liberare.Dal mio destino Di ogni giorno ad otto ore Dal fiato sul mio collo Da una condizione. Un catenaccio A denti stretti e un contrattacco Su quella fascia La bellezza di un riscatto. Perché ho sempre immaginato Di smarcarmi, di involarmi E insaccare in un rettangolo di gioia. E così che come allora Sono incline a liberarmi E il mio piede è più sensibile a sinistra. Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra. E allora so che intorno C'è tanto dolore Non solo l'oro dei contratti Da firmare.Uno squilibrio Dove sempre brucia un fuoco Milioni in un'azione Sempre in fuorigioco. Perché là fuori C'è chi gioca una partita Che già in svantaggio Prende calci dalla vita. Passo la palla A tutti gli altri per vedere Una giocata più corale E realizzare. Perché so che per segnare C'è uno schema solidale Mescolando i tentativi Alla pazienza. E così anche se attaccati Stretti con i miei compagni Trasformiamo la difesa in resistenza. Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra.Mille calci da guardare Giornalisti da ascoltare E discutere per ore Se è rigore. Per portarci ad assopire E non farci più pensare Rompere le antenne E farci addormentare. Chiuso nella metà campo Da quel diavolo assalito Un contrasto vinto E sono ripartito. E spostandomi a sinistra Ho calciato all'improvviso Palla in rete, rete gonfia Si è sgonfiato e si è spento quel sorriso. Perché so che per segnare C'è uno schema solidale Mescolando i tentativi alla pazienza E cosi anche se attaccati Stretti con i miei compagni Trasformiamo la difesa in resistenza. Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra.


Il primo fra tutti i tifosi è l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi che spera, come tutti i livornesi, in una salvezza della squadra amaranto.Era il 29 maggio 2004 quando i festeggiamenti si scatenarono per questo sogno che ci portava di nuovo nella serie più alta.Io bianconero dalla nascita ero eccitato, sapevo che l’anno successivo il Livorno avrebbe giocato con la Juventus , non ci credevo…La città di Livorno entra nelle ossa come il libeccio che soffia impazzito sulla terrazza Mascagni.Tiferò per la squadra della mia città perché ha riacceso in me la passione per il calcio.L’ amore per la maglia, per il tifo, per quei giocatori non mercenari o robot, come il numero 99 Cristiano Lucarelli, icona di un calcio che non c’è più.L’uomo che rinuncia ai soldi per giocare nella squadra della sua città ,lui che sin da piccolo seguiva il Livorno in curva nord .E cosa dire di Protti che quando era in auge dichiarò che il suo sogno era finire la carriera nel Livorno ?Quante volte ho sofferto all’Armando Picchi o per le sconfitte che vanno dal Castel di Sangro al Como passando da quelle finali per la promozione giocate a Ferrara(persa ai rigori) o a Perugia ( chi è Livornese capirà !!.)Un tifo fatto con il cuore e con la politica e con quell’umorismo dissacrante tipico di Livorno: striscioni , bandiere,maglie che inneggiano alla lotta operaia, al Che ,all’anticapitalismo e all’antipatia perenne con i vicini pisani o lo slogan “Berlusconi pezzo di m….a”(che ogni volta che viene urlato sono mille euro di multa). Le bandane di sfotto per Berlusconi , il pareggio di Milano, la sconfitta in casa con il Chievo con il Presidente che ci guardava alla prima all’ Armando Picchi , come Sandro Pertini ai mondiali ’82, con tutto questo e molto di più è incominciato il campionato 2004/05. Bisogna sperare nella salvezza e non dimenticare che stiamo vivendo un sogno…

"A tutti i miei allenatori dico sempre che mi tengano fuori per motivi tecnici, senza mai far risalire l'eventuale esclusione alla stanchezza, perché io non ammetto che un calciatore sia stanco. È un insulto alla classe operaia."
Cristiano Lacarelli

Nessun commento:

Posta un commento