domenica, aprile 29, 2007

Ala sinistra - Casa del Vento





La musica può fare riflettere, sognare e ricordare.
La canzone Ala Sinistra della Casa del Vento, contenuta nell'album Il grande niente (2006), è dedicata a Cristiano Lucarelli, ex calciatore italiano .


Ero bambino E davo calci ad un pallone Gente comune nel quartiere Ed il sudore. Cosa vuol dire Camminare per il pane Marcato a uomo Mi volevo liberare.Dal mio destino Di ogni giorno ad otto ore Dal fiato sul mio collo Da una condizione. Un catenaccio A denti stretti e un contrattacco Su quella fascia La bellezza di un riscatto. Perché ho sempre immaginato Di smarcarmi, di involarmi E insaccare in un rettangolo di gioia. E così che come allora Sono incline a liberarmi E il mio piede è più sensibile a sinistra. Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra. E allora so che intorno C'è tanto dolore Non solo l'oro dei contratti Da firmare.Uno squilibrio Dove sempre brucia un fuoco Milioni in un'azione Sempre in fuorigioco. Perché là fuori C'è chi gioca una partita Che già in svantaggio Prende calci dalla vita. Passo la palla A tutti gli altri per vedere Una giocata più corale E realizzare. Perché so che per segnare C'è uno schema solidale Mescolando i tentativi Alla pazienza. E così anche se attaccati Stretti con i miei compagni Trasformiamo la difesa in resistenza. Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra.Mille calci da guardare Giornalisti da ascoltare E discutere per ore Se è rigore. Per portarci ad assopire E non farci più pensare Rompere le antenne E farci addormentare. Chiuso nella metà campo Da quel diavolo assalito Un contrasto vinto E sono ripartito. E spostandomi a sinistra Ho calciato all'improvviso Palla in rete, rete gonfia Si è sgonfiato e si è spento quel sorriso. Perché so che per segnare C'è uno schema solidale Mescolando i tentativi alla pazienza E cosi anche se attaccati Stretti con i miei compagni Trasformiamo la difesa in resistenza. Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra Ala sinistra sola sulla fascia Tutti al centro e io rimango Ala sinistra.

"Ci sono giocatori che con i soldi guadagnati si comprano lo yacht,una Ferrari, una villa al mare. Ecco io con questi soldi mi ci sono comprato la maglia del Livorno."
Cristiano Lacarelli


Cristiano Lucarelli è un ex calciatore italiano, noto per il suo profondo legame con il Livorno e per la sua schiettezza, dentro e fuori dal campo. Conosciuto anche per le sue idee politiche di sinistra, che ha sempre manifestato apertamente, è un simbolo di passione e attaccamento alla maglia, lontano dalle logiche economiche del calcio moderno. Ha vinto diversi trofei, tra cui una Coppa Intertoto UEFA (1998) e una Coppa di Spagna (1998-1999) con il Valencia, oltre a una Coppa Italia con il Napoli (2011-2012). Nel 2004-2005 è stato capocannoniere della Serie A con il Livorno, di cui è il secondo miglior marcatore di sempre dopo Igor Protti. Con la nazionale Under-23 ha conquistato i Giochi del Mediterraneo (1997), mentre in nazionale maggiore ha totalizzato sei presenze e tre reti. Attaccante dal buon fiuto del gol, era forte fisicamente, abile di testa e un rigorista affidabile, con 49 rigori segnati su 57. Ha raccontato la sua carriera e la sua visione del calcio nella sua autobiografia "Tenetevi il miliardo", in cui sottolinea la scelta di privilegiare il cuore rispetto al denaro. Lucarelli resta un’icona del calcio italiano, rappresentando ideali di passione e fedeltà ai valori sportivi.


"A tutti i miei allenatori dico sempre che mi tengano fuori per motivi tecnici, senza mai far risalire l'eventuale esclusione alla stanchezza, perché io non ammetto che un calciatore sia stanco. È un insulto alla classe operaia."
Cristiano Lacarelli




















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