sabato, aprile 28, 2007

Tre passi avanti-Bandabardò

 
Un altro grande testo della “Banda”dal tipico crescendo ritmico che ci accompagna fino alla stupenda frase finale “Io seguo Che Guevara libero nell'aria”.Dedicata al “Che” ma soprattutto a un modo di essere, di vivere ,a quel “passo indietro per umiltà”, scelta questa, certo non tra le più popolari o meglio, facili. Anch'io seguo Che Guevara mi fido dell'aria e del colore…

Tre passi avanti... uno indietro per umiltà ognuno ha i suoi santi le sue bandiere di libertà io seguo Che Guevara mi fido dell'aria e del colore
Tre passi avanti uno indietro che male non fa.
Amo la piazza amo la sua densità di ogni razza, di cultura, di società.
Mi piace mescolanza, fratellanza in quantità, il lato nascosto dell'America
Io seguo Che Guevara
Tre passi avanti uno indietro per umiltà le mani sui fianchi in processione con l'umanità al passo di danza oltre i limiti della realtà gridando "terra!" ad ogni gesto di carità. Odio la guerra senza anestesia, un'operazione di democratica ipocrisia ognuno ha la sua definizione di libertà: il lato violento dell'America
Io seguo Che Guevara
Libero nell'aria.

Il “Che” leggeva London, Baudelaire, Neruda, Carlo Marx, amava fumare il sigaro e bere mate. Era uno di noi.Ci si può non fidare?“…Questo è uno dei compiti della gioventù; stimolare, dirigere con l'esempio, la produzione dell'uomo di domani; e in questa produzione, in questa direzione, è compresa la produzione propria, perché nessuno è perfetto anzi, al contrario. Tutti devono migliorare le proprie qualità attraverso il lavoro, i rapporti umani, lo studio approfondito, le discussioni critiche; è questo che trasforma la gente.


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