La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
“Transamerika” dei Modena City Ramblers descrive i momenti decisivi della vita del Che:il viaggio,la rivoluzione, la politica,la morte.
Sono le tappe fondamentali di un leader carismatico, stimato, ammirato da molte generazioni per il suo impegno e per il suo essere guerrigliero romantico, modello che affascina e affascinerà sempre ancora moltissimi giovani.
Sei partito alla grande con Alberto e con la moto
Siam venuti tutti quanti a salutarvi
Con un augurio, un abbraccio, una risata e una bottiglia
E le ragazze una lacrima ed un bacio
Nel bagaglio avevate due coperte e un po' di mate
Una chiave del 10 e fil di ferro
Una mappa, qualche libro, un paio di indirizzi
Hermanos, vayanse con Dios
Nonstante le cadute e le rotture del motore
Avete attraversato il continente
E scroccato da mangiare e sofferto freddo e fame
E abbandonato la moto in rottami.
Hai parlato con gli indios rassegnati ed impassibili
Ai mineros dai polmoni avvelenati
Ai lebbrosi sepolti in ospedale giù all'inferno
E li hai portati nel ricordo con te
Addio, non perderti
Resta allegro come sei
Dalle piste di Temuco
Alle vette di Abancay
Tieni gli occhi sempre aperti
Custodisci l'ultima idea
Noi ci prepariamo a seguirti
Transamerika
Ho sentito che da allora sei diventato grande
Comandante vittorioso e poi ministro
Che hai sfidato dittatori e per anni li hai beffati
E che adesso tutto il mondo ti conosce.
Ma a noi piace ripensare alla tua voglia di partire
Alla moto caricata all'impossibile
Agli scherzi di Alberto, alla sete di avventura
E' un bel modo per dire libertà
Addio, è il capolinea
So che non ritornerai
A Quebrada de lo Yuro
Ti aspettavano i macellai
Ti hanno mostrato ai giornalisti
Hanno detto "Eccolo, è lui"
Regna l'ombra su Valle Grande
Transamerika
Addio, dormi tranquillo
Perché non finisce qui
L'avventura è ripartita
Resta intatta l'ultima idea
E da qualche parte del mondo
C'è qualcuno come te
Che prepara un nuovo viaggio
Transamerika
Nel testo si fa riferimento al suo viaggio in compagnia di Alberto Granado in sella alla "poderosa” (la moto Norton 500).
Alberto Granado Jimènez laureato in farmacologia e in scienze naturali è
il grande amico del "Che". I Due intrapresero il mitico viaggio
attraversando il continente americano, da Cordoba, percorrendo
l'Argentina, il Cile, il Perù.. .Da questo viaggio nacque un diario
dettagliato di migliaia di chilometri e in seguito un libro rielaborato
dallo stesso "Che".Da questo libro è stato tratto il film "I diari della
motocicletta".
Un viaggio fatto di mappe,libri, numerose rotture del motore fino al decisivo abbandono della moto che li costringerà ad andare a piedi.
Tra bevute di mate, la bevanda argentina amata dal Che, scopre la disperazione degli indios, dei minatori e dei lebbrosi, conoscendo lo sconforto del popolo del sud America.
Comandante vittorioso nella rivoluzione cubana e poi ministro, verrà catturato in Bolivia e quindi ucciso.
Una raffica di mitra sparata da un soldato ad occhi chiusi non sarà sufficiente ad assassinarlo.
Il Che viene infatti finito con un colpo di pistola al costato.
La canzone termina con un augurio dei Modena City Ramblers: nasca un nuovo Che in grado di partire per un nuovo viaggio.
“Il Che vive”.
●FILM REBEL
Durata 2h 6min
Età T
Regista Walter Salles
Cast Gael García Bernal Ernesto Guevara de la Serna Rodrigo de la Serna Alberto Granado Mercedes Morán Celia de la Serna Mía Maestro Chichina Ferreyra
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