sabato, ottobre 13, 2007

Oltre il ponte - Modena City Ramblers & Moni Ovadia

 

La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. "Oltre il ponte "cantata dai Modena City Ramblers e Moni Ovadia, ci ricorda la Resistenza.Uomini di vent'anni che lottavano per un avvenire più umano,più giusto e più libero. 

O ragazza dalle guance di pesca, o ragazza dalle guance d'aurora, io spero che a narrarti riesca la mia vita all'età che tu hai ora. Coprifuoco, la truppa tedesca la città dominava, siam pronti: chi non vuole chinare la testa con noi prenda la strada dei monti. Avevamo vent'anni e oltre il ponte oltre il ponte ch'è in mano nemica vedevam l'altra riva, la vita tutto il bene del mondo oltre il ponte. Tutto il male avevamo di fronte tutto il bene avevamo nel cuore a vent'anni la vita è oltre il ponte oltre il fuoco comincia l'amore. Silenziosa sugli aghi di pino su spinosi ricci di castagna una squadra nel buio mattino discendeva l'oscura montagna. La speranza era nostra compagna a assaltar caposaldi nemici conquistandoci l'armi in battaglia scalzi e laceri eppure felici. Avevamo vent'anni e oltre il ponte oltre il ponte ch'è in mano nemica vedevam l'altra riva, la vita tutto il bene del mondo oltre il ponte. Tutto il male avevamo di fronte tutto il bene avevamo nel cuore a vent'anni la vita è oltre il ponte oltre il fuoco comincia l'amore. Non è detto che fossimo santi l'eroismo non è sovrumano corri, abbassati, dai corri avanti! ogni passo che fai non è vano. Vedevamo a portata di mano oltre il tronco il cespuglio il canneto l'avvenire di un giorno più umano e più giusto più libero e lieto. Avevamo vent'anni e oltre il ponte oltre il ponte ch'è in mano nemica vedevam l'altra riva, la vita tutto il bene del mondo oltre il ponte. Tutto il male avevamo di fronte tutto il bene avevamo nel cuore a vent'anni la vita è oltre il ponte oltre il fuoco comincia l'amore. Ormai tutti han famiglia hanno figli che non sanno la storia di ieri io son solo e passeggio fra i tigli con te cara che allora non c'eri. E vorrei che quei nostri pensieri quelle nostre speranze di allora rivivessero in quel che tu speri o ragazza color dell'aurora. Avevamo vent'anni e oltre il ponte oltre il ponte ch'è in mano nemica vedevam l'altra riva, la vita tutto il bene del mondo oltre il ponte. Tutto il male avevamo di fronte tutto il bene avevamo nel cuore a vent'anni la vita è oltre il ponte oltre il fuoco comincia l'amore.

La base  musicale utilizzata  è una canzone tradizionale irlandese "The Blacksmith", mentre il testo è del 1959 e l autore è Italo Calvino anche lui expartigiano.
Il testo fu musicato in precedenza da Sergio Liberovici , inciso da Pietro Buttarelli nell'EP Cantacronache 3.
La poesia narra delle sensazioni e delle motivazioni di un partigiano raccontate alla  figlia. Il  dialogo è un messaggio alle future generazioni, alla memoria ma  anche a quella parola tanto cercata e voluta.....LIBERTA'!

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