sabato, ottobre 13, 2007

Oltre il ponte - Modena City Ramblers & Moni Ovadia




La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. "
"Oltre il ponte" è una celebre canzone della Resistenza italiana, con testo dell’ex partigiano e scrittore Italo Calvino e musica di Sergio Liberovici. Il brano fu inciso per la prima volta nel 1959 da Pietro Buttarelli all’interno dell’EP Cantacronache 3, e da allora è diventato uno dei simboli della memoria partigiana e della lotta contro il nazifascismo.
O ragazza dalle guance di pesca, o ragazza dalle guance d'aurora, io spero che a narrarti riesca la mia vita all'età che tu hai ora. Coprifuoco, la truppa tedesca la città dominava, siam pronti: chi non vuole chinare la testa con noi prenda la strada dei monti. Avevamo vent'anni e oltre il ponte oltre il ponte ch'è in mano nemica vedevam l'altra riva, la vita tutto il bene del mondo oltre il ponte. 
La canzone racconta, attraverso le parole di un ex partigiano, le esperienze vissute durante la guerra di Liberazione. Il protagonista si rivolge a una giovane ragazza, simbolo della nuova generazione, per trasmetterle la memoria, le speranze e i valori di chi ha lottato per la libertà. Il ponte evocato nel titolo rappresenta sia un confine fisico che simbolico.
Il testo sottolinea come il coraggio e la scelta di resistere non fossero gesti eroici e sovrumani, ma azioni quotidiane di giovani che avevano “tutto il bene del mondo nel cuore”. Il messaggio finale è un invito a non dimenticare: chi oggi vive in libertà deve ricordare il sacrificio di chi ha lottato e trasmettere quei valori alle generazioni future.

Ormai tutti han famiglia hanno figli che non sanno la storia di ieri io son solo e passeggio fra i tigli con te cara che allora non c'eri. E vorrei che quei nostri pensieri quelle nostre speranze di allora rivivessero in quel che tu speri o ragazza color dell'aurora. Avevamo vent'anni e oltre il ponte oltre il ponte ch'è in mano nemica vedevam l'altra riva, la vita tutto il bene del mondo oltre il ponte.

Nel 2005 i Modena City Ramblers hanno riproposto Oltre il ponte nell’album Appunti partigiani, coinvolgendo Moni Ovadia come voce narrante. Questa versione si distingue per l’arrangiamento che fonde la tradizione del folk italiano con sonorità irlandesi, utilizzando come base musicale il brano tradizionale irlandese The Blacksmith. La voce intensa e teatrale di Moni Ovadia aggiunge profondità al racconto, evidenziando il valore storico e umano del testo. Il brano è considerata una delle canzoni più intense e poetiche dedicate alla Resistenza. La versione dei Modena City Ramblers con Moni Ovadia ha contribuito a far conoscere il brano anche alle nuove generazioni.



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