Here’s to You – Joan Baez e Ennio Morricone: Inno alla Memoria di Sacco e Vanzetti
La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.“Here’s to You” è una canzone scritta da Joan Baez (testo) e Ennio Morricone (musica), pubblicata nel 1971 come parte della colonna sonora del film Sacco & Vanzetti di Giuliano Montaldo.
Il brano è un tributo ai due anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, emigrati negli Stati Uniti e ingiustamente condannati a morte negli anni Venti.
Il testo, estremamente essenziale , celebra il loro sacrificio e denuncia l’ingiustizia subita.
Sacco e Vanzetti furono accusati di rapina e omicidio, processati nel 1921 e giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 a Charleston, nel Massachusetts.
La loro condanna fu determinata più dalla loro appartenenza politica all'anarchismo e dalla condizione di immigrati italiani che da prove concrete.
Dal punto di vista musicale, il brano si distingue per la solenne linea d’organo composta da Morricone, su cui si innestano la voce intensa di Baez e la sua chitarra acustica.
Il risultato è un’atmosfera che ricorda un inno funebre, ma che allo stesso tempo trasmette speranza, dignità e resistenza.
Non sorprende quindi che la canzone sia diventata un simbolo universale dei diritti umani, spesso eseguita in manifestazioni e movimenti politici negli anni Settanta.
“Here’s to You” ottenne un grande successo internazionale e rimane ancora oggi uno dei più potenti canti contro l’ingiustizia, concepito come un inno minimale e quasi liturgico, costruito sulla ripetizione.
Here's to you, Nicola and Bart rest forever here in our hearts.The last and final moment is yours that agony is your triumph(Vi rendo omaggio Nicola e Bart per sempre restino qui nei nostri cuori.Il vostro estremo e finale momento quell'agonia è il vostro trionfo!)
La collaborazione tra Ennio Morricone e Joan Baez è un esempio straordinario di come la musica possa farsi portatrice di impegno politico e morale.
Il loro brano prende ispirazione da una dichiarazione di Bartolomeo Vanzetti, rilasciata nel maggio 1927, pochi mesi prima della sua esecuzione.
Le parole di Vanzetti, le sue ultime, trasmettono un messaggio potente: il sacrificio suo e di Sacco non sarebbe stato vano, ma si sarebbe trasformato in una vittoria morale.
La loro sofferenza diventa così un simbolo di resistenza, dignità e testimonianza umana.
Vanzetti dichiarava:
«Se non fosse stato per queste cose, avrei probabilmente vissuto la mia vita parlando agli angoli delle strade con uomini disprezzati. Sarei potuto morire trascurato, sconosciuto, un fallimento. Ora noi non siamo un fallimento. Questa è la nostra carriera e il nostro trionfo… Le nostre Parole le nostre Vite le nostre Pene non hanno alcuna importanza. Il vero fine delle nostre esistenze le vite di un buon calzolaio e di un povero pescivendolo è aver fatto tutto questo! L'ultimo e definitivo istante ci appartiene una tale Agonia è il nostro Trionfo!»
Il testo di “Here’s to You” è sorprendentemente breve: solo quattro versi, organizzati in una quartina, questa struttura rende la canzone immediatamente riconoscibile e di grande impatto emotivo.
La collaborazione tra Joan Baez e Ennio Morricone ha unito la forza della musica e della parola.
La versione italiana del brano, intitolata “Ho visto un film” e interpretata da Gianni Morandi, presenta un testo scritto da Ruggero Miti e Franco Migliacci.
Va sottolineato che non si tratta di una traduzione letterale della canzone originale: l’adattamento italiano è un testo completamente nuovo, che amplia significativamente il contenuto, introduce una struttura strofica più complessa, trasforma il breve inno originale in una vera e propria canzone di protesta, con riferimenti a lavoro, dignità, libertà e oppressione.
Per questo motivo il testo italiano risulta molto più lungo e articolato rispetto all’originale di Joan Baez.
La versione di Baez era stata concepita come colonna sonora per il film Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo: doveva essere evocativa e ripetitiva, non narrativa.
Quando Morandi la incise in italiano, invece, si volle creare un brano autonomo, capace di raccontare in modo compiuto la storia e il messaggio politico dei due anarchici.
Canto a voi Nicola e Bart per chi odia la schiavitù per chi ama la verità canto forte libertà.Non più due Nicola e Bart tutti siam Nicola e Bart tutto il mondo è Nicola e Bart su cantiamo libertà.
Il brano fu pubblicato come singolo nel 1971 e successivamente incluso nell'album Il mondo cambierà del 1972, che comprende anche altri pezzi celebri come “Il mondo cambierà” e “Parla più piano”.

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