venerdì, dicembre 27, 2024

Era bello il mio ragazzo - Anna Identici




La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
“Era bello il mio ragazzo" è una canzone interpretata da Anna Identici e presentata al Festival di Sanremo del 1972. Il brano, scritto da Pier Paolo Preti con la musica di Gianni Guarnieri, racconta il tema degli omicidi bianchi, ovvero le morti sul lavoro causate dalla negligenza dei datori di lavoro nel rispettare le norme di sicurezza. 
 Il testo racconta la sofferenza di una donna, che assiste alla morte del figlio o fidanzato in un incidente in cantiere, esprimendo dolore e rabbia con una narrazione pacata ma potente. 
“Non fa niente, solo un piccolo incidente quando si lavora sodo non c’è soldi da buttare non puoi metter troppa cura per far su l’impalcatura”

 

La canzone, con il suo tema sociale forte, suscitò scandalo e disturbò l'atmosfera più leggera e commerciale del festival. 
Il testo originale della canzone conteneva un verso più efficace : «con un buco nella testa», che però fu considerato troppo crudo e violento. 


Per questo motivo, il verso venne censurato e modificato in «col vestito della festa» prima della sua esibizione. 
"Era bello il mio ragazzo col vestito della festa l’ ho sentito tutto mio, mentre gli dicevo addio e poi quando l’ho baciato gli ho strappato una promessa e gli ho detto anima mia presto sai portami via"
La canzone, pur affrontando un tema drammatico e importante, rimase un punto di rottura rispetto alle consuete tematiche leggere e sentimentali tipiche del festival, segnando un episodio di dissenso verso la tradizionale visione popolare della musica.


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