La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. Il testo di questa canzone-monologo indica alcune ragioni che per molte persone erano state alla base della scelta comunista.
"Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona"
Tra ironia e verità il monologo arriva alla triste conclusione con una metafora di un gabbiano che ormai non prova nemmeno a prendere il volo perché il sogno e l ideale si è spento in una società squallida dove si cerca solo di sopravvivere.
"Sì, qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come, più di sé stesso. Era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra, il senso di appartenenza a una razza, che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente la vita. No, niente rimpianti. Forse anche allora molti, avevano aperto le ali, senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici. E ora? Anche ora, ci si sente come in due. Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra, il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito. Due miserie in un corpo solo"
Qualcuno era comunista è una canzone di Giorgio Gaber scritta con Sandro Luporini nel 1991 e pubblicata nel 1992, nell'album dal vivo Il teatro canzone.
●COVER
- 2012 Luciano Ligabue nell'album Per Gaber... io ci sono
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