domenica, gennaio 17, 2021

L'Uomo Nero - Brunori Sas


 
La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. 
Nel panorama musicale italiano, poche canzoni hanno saputo affrontare temi sociali con la poesia e l’ironia tipiche di Brunori Sas. Tra queste, “L’Uomo Nero”, brano tratto dal suo quarto album in studio “A casa tutto bene”, pubblicato il 20 gennaio 2017, si distingue come una potente denuncia contro il razzismo, l’intolleranza e la chiusura mentale. Non è un caso che il brano abbia ricevuto il prestigioso Premio Amnesty International Italia 2018 come miglior canzone sui diritti umani.
"Ed hai notato che l'uomo nero semina anche nel mio cervello quando piuttosto che aprire la porta la chiudo a chiave col chiavistello quando ho temuto per la mia vita seduto su un autobus di Milano solo perché un ragazzino arabo si è messo a pregare dicendo il corano"
“L’Uomo Nero” affronta senza filtri uno dei mali più diffusi della società contemporanea: la paura del diverso. Con il suo stile diretto, Brunori Sas descrive il clima di intolleranza che oggi pervade molti contesti, dove le differenze non sono viste come una ricchezza ma come una minaccia. Il cantautore non si limita a criticare chi alimenta divisioni e pregiudizi, ma punta il dito anche contro l’atteggiamento di chi usa la paura come giustificazione per chiudersi, rifiutare e discriminare.

"Hai notato che gli argomenti sono sempre più o meno quelli rubano, sporcano, puzzano e allora olio di ricino e manganelli. Hai notato che parla ancora di razza pura, di razza ariana ma poi spesso è un po' meno ortodosso quando si tratta di una puttana. E tu, tu che pensavi che fosse tutta acqua passata che questa tragica misera storia non si sarebbe più ripetuta tu che credevi nel progresso e nei sorrisi di Mandela tu che pensavi che dopo l'inverno sarebbe arrivata una primavera e invece no e invece no "

Alla base del brano c’è un invito chiaro: superare le paure attraverso il dialogo e l’empatia. Con grande sensibilità, Brunori Sas ricorda l’importanza di costruire un mondo più inclusivo, dove le diversità non siano motivo di conflitto, ma strumento di arricchimento reciproco.

“Mai come oggi, ‘L'uomo nero’ assume un significato speciale per me. Nello spettacolo teatrale che sto portando in giro, è il pezzo che più mi emoziona cantare, un'emozione e una tensione che avverto forte anche nelle persone che ho di fronte ogni sera”

Dario Brunori 

 

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