La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. Io sono l'altro di Niccolò Fabi è una canzone pubblicata nel 2020 inclusa nel disco Tradizione e tradimento. Il testo profondo e la musica di grande
intensità permette al brano di vincere nel 2019 il premio Amnesty International.
Io sono l'altro
Sono quello che spaventa
Sono quello che ti dorme nella stanza accanto.
Io sono l'altro
Puoi trovarmi nello specchio
La tua immagine riflessa, il contrario di te stesso.
Io sono l'altro
Sono l'ombra del tuo corpo
Sono l'ombra del tuo mondo
Quello che fa il lavoro sporco
Al tuo posto.
Sono quello che ti anticipa al parcheggio
E ti ritarda la partenza,
Il marito della donna di cui ti sei innamorato
Sono quello che hanno assunto quando ti hanno licenziato.
Quello che dorme sui cartoni alla stazione
Sono il nero sul barcone,
Sono quello che ti sembra più sereno
Perché è nato fortunato o solo perché ha vent'anni in meno.
Quelli che vedi sono solo i miei vestiti
Adesso facci un giro e poi mi dici.
E poi
Io sono il velo
Che copre il viso delle donne
Ogni scelta o posizione che non si comprende.
Io sono l'altro
Quello che il tuo stesso mare
Lo vede dalla riva opposta
Io sono tuo fratello, quello bello.
Sono il chirurgo che ti opera domani
Quello che guida mentre dormi
Quello che urla come un pazzo e ti sta seduto accanto
Il donatore che aspettavi per il tuo trapianto.
Sono il padre del bambino
Handicappato che sta in classe con tuo figlio
Il direttore della banca dove hai domandato un fido
Quello che è stato condannato
Il presidente del consiglio.
Quelli che vedi sono solo i miei vestiti
Adesso vacci a fare un giro
E poi mi dici.
E poi mi dici
Mi dici
Poi poi mi dici
Poi poi mi dici
Poi poi
Mi dici
Nicolo Fabi nel testo sottolinea l’importanza dell’empatia e dell’accettazione delle differenze. Non parla del diverso in senso strettamente etnico o religioso, ma di ogni altro che è il potenziale responsabile della nostra salvezza come della nostra infelicità, così come reciprocamente noi lo siamo della sua.
E’ una riflessione sull' importanza dell’ empatia, sul altro, sull' diverso in un tempo in cui si tende a preferire egoismo e chiusura rispetto alla comprensione e alla conoscenza dell’ altro.
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