lunedì, novembre 04, 2019

Contessa - Paolo Pietrangeli


 
La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. Paolo Pietrangeli è un cantautore,regista, sceneggiatore e scrittore italiano.La sua fama è dovuta soprattutto a questa canzone dal titolo Contessa.Vera e propria colonna sonora del '68 italiano. Una conversazione piena di luoghi comuni ascoltata in un elegante 'caffè' di Roma nel Quartiere Trieste e una notizia di un piccolo sciopero avutosi a Roma in una fabbrichetta, dove il padrone, certo Aldo, aveva chiamato la polizia contro i suoi operai che facevano picchettaggio è l'ispirazione per il testo.Scritta in tre notti nel 1966 durante l’occupazione della Sapienza, "Contessa" prende forma e diventa inno delle lotte operaie e studentesche.


Che roba contessa, all'industria di Aldo han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti; volevano avere i salari aumentati, gridavano, pensi, di esser sfruttati. E quando è arrivata la polizia quei pazzi straccioni han gridato più forte, di sangue han sporcato il cortile e le porte, chissà quanto tempo ci vorrà per pulire...". Compagni, dai campi e dalle officine prendete la falce, portate il martello, scendete giù in piazza, picchiate con quello, scendete giù in piazza, affossate il sistema. Voi gente per bene che pace cercate, la pace per far quello che voi volete, ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sotto terra, ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato, nessuno più al mondo dev'essere sfruttato. "Sapesse, mia cara che cosa mi ha detto un caro parente, dell'occupazione che quella gentaglia rinchiusa lì dentro di libero amore facea professione... Del resto, mia cara, di che si stupisce? anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori: non c'è più morale, contessa..." Se il vento fischiava ora fischia più forte le idee di rivolta non sono mai morte; se c'è chi lo afferma non state a sentire, è uno che vuole soltanto tradire; se c'è chi lo afferma sputategli addosso, la bandiera rossa ha gettato in un fosso. Voi gente per bene che pace cercate, la pace per far quello che voi volete, ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sotto terra, ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato, nessuno più al mondo dev'essere sfruttato. 
 
 
"... ero a Pisa per una manifestazione [...]. Eravamo in tanti e si sfilava urlando slogan lungo il Lungarno. Improvvisamente, dal fondo del corteo partì un canto che si allungò per tutte quelle gole fino a raggiungermi, superarmi e stordirmi. Mi misi su un lato della strada a vedere tutti quei ragazzi e quelle ragazze che cantavano Contessa. Niente radio, né televisione, né dischi ma solo un passaparola che nessuno e nemmeno io potevamo immaginare. È stato uno dei momenti più belli della mia vita." Paolo Pietrangeli
 


COVER

1994 Modena City Ramblers nell'album Riportando Tutto a Casa
 



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