La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
"Genova Chiama" dei Casa del Vento è stata scelta come inno ufficiale del movimento Social Forum (No Global). Il brano esprime il desiderio di un mondo più giusto, basato su regole diverse e più eque.
Il testo affronta temi come la disuguaglianza sociale, lo sfruttamento economico e la giustizia negata, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale. La canzone è un invito alla mobilitazione e alla costruzione di un futuro migliore, con un forte messaggio di solidarietà verso immigrati e lavoratori sfruttati.
Genova chiama Ad alzar la testa Lo sguardo chino degli indigenti Chiama anche l'urlo dei clandestini Considerati dei delinquenti Chiama il diritto degli immigrati Che siamo uguali Ma differenti. Genova chiama a manifestare Lotta dal basso per non morire Genova chiama per costruire Un mondo nuovo E Genova chiama!
Il brano Genova Chiama dei Casa del Vento è strettamente legato agli eventi del G8 di Genova del 2001, il summit internazionale che si tenne nella città ligure e fu segnato da violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Tra i momenti più tragici, la morte di Carlo Giuliani divenne un simbolo della repressione subita dal movimento.
Chiama il fantasma Degli operai Morti al lavoro a Porto Marghera. Genova chiama l'effetto serra E la natura e la sua agonia Genova chiama il soffocamento Per il collasso da economia
La canzone rappresenta un impegno sociale contro il modello di globalizzazione neoliberista, denunciando un sistema che schiaccia i diritti della maggioranza per il beneficio di pochi. Genova Chiama dà anche il titolo a un CD pubblicato da il Manifesto, realizzato in collaborazione con il Forum Sociale Italiano, Smemoranda, Mescal, Popolare Network e il Manifesto.
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