La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
Carne da cannone è una canzone di Cisco e La Casa del Vento, pubblicata nel 2001 nell'album 900.
Il brano affronta il tema della guerra, in particolare il sacrificio dei soldati mandati al fronte con poche speranze di sopravvivenza.
Carne da cannone siamo, l'esercito dei manipolati sotto l'effetto della grandezza di plagiatori ben allenati Per soddisfare la voglia dei grandi di conquistare senza ritegno abbiamo sporcato il campo di rosso e consumato ogni compromesso ci hanno venduto pane e promesse in prima linea col falso ideale ogni volta lanciati nel fuoco, abbattuti a poco a poco.
L'espressione carne da cannone si riferisce ai fanti inviati in battaglia, spesso considerati sacrificabili, come accadde tragicamente nelle trincee della Prima Guerra Mondiale.
Benvenuti all'assurdo macello nella trincea come un animale mi hanno descritto il nemico cattivo come un feticcio da trucidare. Ma l'ho visto lottare nel fango per sopravvivere e disperare aveva due occhi, due braccia, due gambe, la stessa bocca per parlare. Io non sarò all'appuntamento possono forte chiamare il mio nome non sarò complice di nessuno non sarò carne da cannone Ed i secoli sono passati ragazzi uccisi senza ragione. Per governanti senza coscienza siamo carne da cannone.
La canzone assume una posizione chiara e critica: rifiutare di essere complici di un sistema che sfrutta e uccide. Il testo invita alla memoria e alla consapevolezza, esortando a non accettare più la guerra come un destino inevitabile
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