mercoledì, luglio 11, 2007

L’unica superstite -Modena City Ramblers

La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.Questa canzone dal titolo “L’unica superstite” cantata dai Modena City Ramblers è tratta dal cd “La grande famiglia” pubblicato nel 1996.
Il testo racconta della spietata rappresaglia di un commando SS svoltasi a Bettola.Dedicata a Lilli unica superstite di quel eccidio.

A Bettola stava scendendo la sera e
Lilli era pronta per andare a dormire
birocciai e sfollati per il coprifuocoritornavano a cercare un riparo
era il '44 sui monti di Reggio
la notte di San Giovanni
la ronda ha scoperto tre partigiani
venuti per distruggere il ponte
I partigiani hanno ucciso un tedesco ma un altro ha dato l'allarme
il comando SS ha deciso di fare una rappresaglia esemplare
la notte i soldati armati di mitra sono andati casa per casa
avevano l'ordine di uccidere tutti uomini, donne e bambini
Li hanno svegliati e radunati in cucina poi hanno sparato una raffica
Lilli è caduta tra il nonno e la nonna coperta del suo e il loro sangue
i soldati avevano portato benzina e hanno incendiato le case
ma Lilli era viva, è riuscita a arrivare alla finestra e lasciarsi cadere
Ma la casa bruciava e sarebbe caduta
su Lilli come un colpo di grazia
è molto difficile scappare lontano
a undici anni con la gola ferita
e sentiva le grida mischiate agli spari
e le bestie nitrire impazzite
e le voci metalliche degli ufficialie sentiva il calore del fuoco
L'hanno trovata soltanto al mattino
ferita bruciata ma viva
il postino l'ha messa sulla bicicletta
e portata dai parenti in pianura
poi Lilli è guarita e la guerra è finita
e i tedeschi se ne sono partitima per molti anni ha sognato gli spari
e non le usciva la voce
Ora Lilli vive una vita serena ed è nonna di tanti nipoti
ma a volte si sveglia con gli occhi aperti nel buio
e rivede la Bettola in fiamme.

Rappresaglie casa per casa,voci metalliche e abitazioni date alle fiamme questi sono i ricordi e gli incubi non solo di Lilli ma anche di moltissimi altri italiani scampati alla ferocia Nazista





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