mercoledì, marzo 15, 2006

I cento passi - Modena City Ramblers



La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. “I cento passi” cantata dai Modena City Ramblers racconta delle vicende di un siciliano e della sua lotta contro la mafia. Il suo nome era Giuseppe Impastato.


(1) Sei andato a scuola, sai contare?" "si so contare"

"E sai camminare?" "so camminare"
"E contare e camminare insieme lo sai fare?" "credo di si"
"Allora forza, conta e cammina.. 1,2,3,4.." "ma dove stiamo andando?"
"..conta e cammina..95,96,97,98,99,100..lo sai chi ci abita qui?
U zu Tano ci abita qui.. cento passi ci sono da casa nostra, cento passi"
Nato nella terra dei vespri e degli aranci,
tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare,
la voglia di Giustizia che lo portò a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato,
di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore..
Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare,
gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
(1) "Noi ci dobbiamo ribellare"
Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati,
ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non è servito,
gli amici disperati non l'hanno più trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!
(1)"E' solo un mafioso, uno dei tanti"
"E' nostro padre" "mio padre, la mia famiglia, il mio paese.. ma io voglio fotter.. mene
io voglio scrivere che la mafia è una montagna di m.. erda, io voglio urlare!"


Giuseppe Impastato , Peppino per gli amici. , nasce in provincia di Palermo precisamente a Cinisi, il 5 gennaio 1948.
Cresce in un ambiente mafioso e la sua vicenda si snoda attraverso i rapporti con la famiglia con la quale presto si trova in conflitto tanto che il padre lo caccia via di casa.
Crea la sua radio privata “Radio Aut”radio libera autofinanziata, attraverso la quale denuncia le faccende sporche dei mafiosi.
Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali.
Viene assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia, nello stesso giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro.
Gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo al Consiglio comunale
L’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo.
A Giuseppe Impastato è intitolato il Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato". A lui è dedicato il film del regista Marco Tullio Giordana "I cento passi", quei cento passi che dividevano la casa di Peppino dal boss mafioso.
"I cento passi" di Marco Tullio Giordana un film sicuramente da guardare.
Il film infonde la voglia e l’energia di costruire una realtà migliore.


 FILM REBEL

 
Titolo I Cento Passi
Anno 2000 
Durata 1h 54min
Età T
Regista Marco Tullio Giordana 
Cast Luigi Lo Cascio Peppino Impastato Luigi Maria Burruano Luigi Impastato Lucia Sardo Felicia Impastato Paolo Briguglia Giovanni Impastato Tony Sperandeo Gaetano 'Tano' Badalamenti Andrea Tidona Stefano Venuti






1 commento: