Jean-Paul Sartre è stato un importante filosofo, scrittore e intellettuale francese, tra i principali esponenti dell’esistenzialismo. La sua filosofia si basa sull’idea che l’esistenza precede l’essenza: l’uomo è radicalmente libero e responsabile delle proprie scelte in un mondo senza significati prestabiliti. Nato a Parigi, studiò all’École normale supérieure e fu legato a Simone de Beauvoir. Partecipò alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale e fondò la rivista Les Temps Modernes. Le sue opere più note includono La nausea, L’essere e il nulla e L’esistenzialismo è un umanismo. Centrale è il concetto di “malafede”, ovvero il rifiuto della propria libertà attraverso l’autoinganno. Sartre fu un intellettuale impegnato, vicino al marxismo, critico del colonialismo e attivo contro la guerra in Vietnam. Scrisse anche opere teatrali e autobiografiche. Nel 1964 rifiutò il Premio Nobel per la Letteratura, coerente con la sua idea che uno scrittore debba rimanere indipendente da qualsiasi istituzione.
Jean-Paul Sartre Raccontato da Daria Galateria
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