Don Andrea Gallo (1928–2013) è stato un prete cattolico italiano, partigiano, educatore e attivista sociale, noto per il suo impegno a favore degli emarginati e fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova. Si definiva “prete di strada”, unendo la fede cristiana a ideali comunisti.Durante la Seconda Guerra Mondiale partecipò alla Resistenza con il nome di battaglia “Nan”.Ordinato nel 1959, fu cappellano in un riformatorio minorile, dove adottò metodi educativi innovativi basati sulla fiducia.Negli anni ’70 fondò la Comunità di San Benedetto al Porto, diventata un rifugio per chiunque avesse bisogno: senza fissa dimora, tossicodipendenti, malati psichiatrici. Don Gallo univa la fede cattolica a ideali comunisti, si batteva per la pace, i diritti civili, la legalizzazione delle droghe leggere e l’inclusione delle persone LGBTQ+. Questo lo portò spesso in contrasto con la Chiesa ufficiale, ma anche ad essere amato da credenti e non credenti.
Don Andrea Gallo raccontato da Carla Peirolero
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