martedì, luglio 24, 2007

Anch'io Ti Ricorderò - Sergio Endrigo



Questa canzone del 1968, scritta dal grande cantautore italiano Sergio Endrigo, è un omaggio potente e poetico a Ernesto Che Guevara. L’ispirazione nacque da un articolo pubblicato su Paris Match, che raccontava le ultime ore di vita del rivoluzionario in Bolivia. Nella sua semplicità struggente, il brano mescola immagini evocative di lotta e sacrificio, ricordando non solo la figura del Che ma anche il sogno di libertà e giustizia che ha acceso i cuori di tanti. 

Era mezzogiorno e prigioniero Aspettavi che si fermasse il mondo Fuori c’era il sole e caldi odori E parole antiche di soldati Forse vedevi la tua gente Cuba viva sotto il sole La sierra che ti ha visto vincitore Addio addio Chi mai ti scorderà 

Dopo la morte del Che, ufficializzata da Fidel Castro il 15 ottobre 1967, la sua figura divenne simbolo per i movimenti socialisti nel mondo. Nel 1997, i suoi resti furono recuperati e tumulati con onori militari a Santa Clara, a Cuba, luogo dove aveva vinto quella che era stata ritenuta la battaglia decisiva della rivoluzione cubana.

Un bambino piangeva nel silenzio Fuori c’era il sole e caldi odori E parole antiche di soldati Oggi ti ricorda la tua gente Cuba viva sotto il sole La sierra che ti ha visto vincitore Addio addio Chi mai ti scorderà 
Sergio Endrigo, nato a Pola nel 1933, è morto a Roma nel 2005 a 72 anni, a causa di complicazioni legate a un tumore. Celebre per brani poetici e delicati come Ci vuole un fiore, Endrigo ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



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