Questa canzone “Povera patria” cantata da Franco Battiato ha come tema la nostra patria: L’Italia.
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà,
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà,
sì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare
Il potere dei politici “buffoni” rende il nostro paese sempre più fragile, sottoposto ad abusi e violenze che chiaramente valicano il pudore dei pochi a cui questo senso è rimasto.
Una continua e lenta devastazione che piano piano ci affonda.
Le stragi ,le tangenti :“Nel fango affonda lo stivale dei maiali”
Di sicuro ci sono solo i morti “in terra senza più calore” dimenticati tanto da non toccarci più. Eppure basterebbe poco.
“Non cambierà, non cambierà,sì che cambierà, vedrai che cambierà…..”
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