domenica, gennaio 02, 2022

Hanno crocifisso Giovanni - Marlene Kuntz


La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare. Hanno crocifisso Giovanni è una canzone dei Marlene Kuntz composta per il cinquantenario della Festa della Liberazione e inserita nell’album dal titolo Materiale resistente 1945-1995, raccolta di brani partigiani reinterpretati e inediti cantati e suonati da vari artisti italiani In realtà i Marlene Kuntz hanno solo composto la musica poiché il testo è stato estrapolato da una poesia della poetessa Lea Ferranti. Di seguito il testo della poesia da Spoon River Partigiano (1975) pubblicato quest’ultimo a trentanni dalla liberazione.  

Hanno crocifisso Giovanni alla porta come un cane bastardo. In posizione verticale è la vita l’albero il pagliaio la casa. La morte è più prossima alla terra del grano che marcisce. Hanno crocifisso Giovanni alla porta come un cane bastardo Hanno crocifisso Giovanni alla porta come un cane bastardo come un cane bastardo come un cane bastardo In posizione verticale è la vita, l'albero, il pagliaio, la casa In posizione verticale è la vita, l'albero, il pagliaio, la casa La morte è vicina alla terra quanto e più del grano che marcisce La morte è vicina alla terra quanto e più del grano che marcisce In posizione verticale è la vita, l'albero, il pagliaio, la casa In posizione verticale è la vita, l'albero, il pagliaio, la casa 

 Il testo della canzone differisce solo in alcuni versi ripetuti più volte 

Hanno crocifisso Giovanni alla porta Come un cane bastardo Hanno crocifisso Giovanni alla porta Come un cane bastardo Come un cane bastardo Come un cane bastardo In posizione verticale E la vita, l'albero Il pagliaio, la casa In posizione verticale E la vita, l'albero Il pagliaio, la casa La morte è vicina alla terra Quanto e più del grano che marcisce La morte è vicina alla terra Quanto e più del grano che marcisce In posizione verticale E la vita, l'albero Il pagliaio, la casa In posizione verticale E la vita, l'albero Il pagliaio, la casa


In un misto tra parole di rabbia e malinconia il racconto del partigiano Giovanni che catturato dai nemici viene ucciso e crocefisso alla porta ed esposto come avvertimento ai passanti.

 

Ascolta su Spotify

 

 

 

 

 


Nessun commento:

Posta un commento