Nâzım Hikmet è una figura centrale della letteratura turca moderna, noto per la sua poesia intensa, l’impegno politico e lo stile accessibile. È spesso definito un "comunista romantico", per la fusione tra lirismo e ideali rivoluzionari nelle sue opere.Dopo un soggiorno a Mosca (1921-1928), dove abbracciò il comunismo, tornò in Turchia. Le sue idee politiche gli costarono la libertà: fu incarcerato più volte, e nel 1938 condannato a 28 anni di prigione. In carcere scrisse molte delle sue opere più celebri.Liberato nel 1950 grazie a una campagna internazionale, lasciò la Turchia nel 1951 e visse in esilio nell'Unione Sovietica. Continuò a scrivere e viaggiare, divenendo una voce influente del mondo culturale comunista. I suoi testi mescolano lirismo, impegno sociale e umanità profonda. Trattò l’amore, la giustizia, la libertà e la vita quotidiana con un linguaggio diretto e accessibile
Nazim Hikmet - Gianluca Favetto
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