mercoledì, aprile 27, 2005

Antonio Gramsci




"...Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?...”

Antonio Gramsci è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano, tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, di cui fu segretario dall'agosto 1924. Arrestato dal regime fascista nel 1926, trascorse molti anni in carcere, durante i quali scrisse i celebri Quaderni del carcere, elaborando il suo originale pensiero marxista. È ricordato soprattutto per la teoria dell’egemonia culturale, secondo cui il potere si consolida non solo attraverso la forza, ma anche imponendo valori e idee che diventano senso comune. Gramsci attribuì grande importanza al ruolo della società civile e della cultura nella lotta di classe. Fu anche giornalista e fondatore de L’Ordine Nuovo e de l’Unità, strumenti di battaglia politica contro il fascismo. Morì nel 1937, provato dalle dure condizioni della prigionia.


https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Gramsci


"Il mondo di Antonio Gramsci" in 10 puntate condotte da Lorenzo Pavolini


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