giovedì, dicembre 23, 2004

Strage del Rapido 904

 



La strage del Rapido 904, nota anche come strage di Natale, è avvenuta il 23 dicembre 1984 quando un ordigno esplosivo detonò sul treno Rapido 904, partito da Napoli e diretto a Milano. L'esplosione si verificò alle 19:08 all'interno della Grande Galleria dell'Appennino, nei pressi di Vernio, causando la morte di 16 persone e ferendo  altre 267.  Tra le vittime c'erano anche tre bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni .L'ordigno era stato collocato nella nona carrozza durante una sosta alla Stazione di Firenze, con l'intento di massimizzare il numero delle vittime.  Gli attentatori hanno scelto di far esplodere la bomba mentre il treno transitava nel tunnel, dove la pressione dell'aria amplificò l'impatto dell'esplosione. Questo attentato è stato considerato parte della strategia della mafia per distogliere l'attenzione delle forze investigative dalle loro operazioni in Sicilia, in un periodo in cui le inchieste contro Cosa Nostra stavano guadagnando slancio .Il processo che seguì, noto come maxiprocesso, rivelò i legami tra mafia, camorra e ambienti del terrorismo neofascista e la Loggia P2.



Wikiradio
La strage del rapido 904 - Wikiradio del 23/12/2016 raccontata da Alexander Hobel



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