lunedì, agosto 09, 2004

Atomica su Nagasaki



La mattina del 9 agosto 1945, il bombardiere americano decollò con a bordo la bomba atomica "Fat Man", destinata inizialmente alla città di Kokura. Tuttavia, le condizioni meteorologiche impedirono di identificare visivamente l’obiettivo e, dopo vari tentativi e con il carburante in esaurimento, l’aereo fu dirottato verso l’obiettivo secondario: Nagasaki. Alle 11:02, nonostante le nubi e in contrasto con gli ordini, l’equipaggio usò il radar per identificare l’area industriale di Nagasaki e sganciò "Fat Man". L’esplosione avvenne a circa 470 metri d’altezza, fuori bersaglio di circa 4 km, ma fu comunque devastante.L’esplosione causò tra 22.000 e 75.000 morti immediati, con 35.000–40.000 vittime istantanee e oltre 55.000 feriti. In totale, circa 80.000 persone morirono, incluse quelle colpite dalle radiazioni nei mesi successivi. Alcuni sopravvissuti di Hiroshima si trovavano anche a Nagasaki. Il numero complessivo di morti tra Hiroshima e Nagasaki superò le 200.000 persone.


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