venerdì, gennaio 09, 2009

Canzone Del Maggio - Fabrizio De André



La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.
“Canzone Del Maggio” di Fabrizio De André (1973) è inserita nel sesto album “Storia di un impiegato”.
Questa canzone è liberamente tratta da un canto del maggio francese del 1968 della cantante Dominique Grange, il cui titolo è Chacun de vous est concerné.
Della “Canzone del Maggio” esiste una versione dal testo molto più duro e accusativo, presentata a volte dal vivo dal cantante genovese; di questa versione esiste una registrazione non ufficiale, in quanto fu sottoposta a censura.



"Lottavano così come si gioca i cuccioli del maggio era normale loro avevano il tempo anche per la galera ad aspettarli fuori rimaneva la stessa rabbia la stessa primavera...” Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento se il fuoco ha risparmiato le vostre Millecento anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti. E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco provate pure a credervi assolti siete lo stesso coinvolti. Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso la notte che le "pantere" ci mordevano il sedere lasciandoci in buonafede massacrare sui marciapiedi anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate. E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le "verità" della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti. E se credete ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. 

(Versione inedita)



Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto guardare in terra se avete deciso in fretta che non era la vostra guerra voi non avete fermato il tempo gli avete fatto perdere tempo . E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco voi siete stato lo strumento per farci perdere un sacco di tempo. Se avete lasciato fare ai professionisti dei manganelli per liberarvi di noi canaglie di noi teppisti di noi ribelli lasciandoci in buonafede sanguinare sui marciapiedi anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate. E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, se sono rimasti a posto perfino i sassi nei vostri viali se avete preso per buone le "verità" dei vostri giornali non vi è rimasto nessun argomento per farci ancora perdere tempo. Lo conosciamo bene il vostro finto progresso il vostro comandamento "Ama il consumo come te stesso" e se voi lo avete osservato fino ad assolvere chi ci ha sparato verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte voi non potete fermare il tempo gli fate solo perdere tempo. E se credete ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.


Questo testo sembra ricalcare le vicende accadute molti anni dopo al G8 di Genova (2001) e per questo cantata più volte in concerti e in manifestazioni in memoria di quei tragici giorni.


Il testo nella versione originale dal titolo Chacun de vous est concerné (Ognuno di voi è coinvolto) di Dominique Grange 
Anche se il mese di maggio Non vi ha quasi toccato Anche se non ci sono state Manifestazioni nelle vostre strade Anche se la vostra macchina Non è stata incendiata Anche se ve ne fregate Ognuno di voi è coinvolto Anche se avete fatto finta Di credere che non è successo niente Quando in tutto il paese Le fabbriche si sono fermate Anche se non avete fatto niente Per aiutare chi lottava Anche se ve ne fregate Ognuno di voi è coinvolto Anche se ci avete chiuso La vostra porta sul naso Una notte che avevamo I CRS* alle calcagna Se voi ci avete lasciato Bastonare sui pianerottoli Anche se ve ne fregate Ognuno di voi è coinvolto Anche se nella vostra città È rimasto tutto tranquillo Senza sassi, senza barricate Senza feriti e senza granate Anche se vi siete bevuti Quel che ha detto la TV Anche se ve ne fregate Ognuno di voi è coinvolto

Compagnie Républicaine de Sécurité - corpo di polizia anti-sommossa francese 


COVER
  • 2004  Casa del Vento nell'album Al di là degli Alberi
  • 2017  Gang nell' album Calibro 77








1 commento:

  1. Questo è fonte di ispirazione per scoprire personalmente via d'uscita più relative a questo argomento . Devo confessare i vostri dati esteso i miei sentimenti così come sto per prendere subito il tuo feed per rimanere sempre aggiornato su ogni post del blog si potrebbe venire forse creare. Tu sei degno di ringraziamento per un lavoro perfettamente completato!

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