“Non è un film” è un singolo della cantante italiana Fiorella Mannoia, pubblicato nel 2011 come secondo estratto dal suo quindicesimo album in studio, Sud.
Scritto da Frankie hi-nrg mc, che partecipa anche al brano, il testo affronta con forza temi sociali di grande attualità, proponendo una critica esplicita al razzismo e invitando a riflettere sulle ingiustizie e le discriminazioni della società contemporanea.
Il titolo stesso, Non è un film, è una dichiarazione d’intenti: ciò che racconta non è fantasia, ma la cruda realtà vissuta da milioni di persone in fuga da guerre, fame e povertà.
Non è un’armata aliena sbarcata sulla terra,non sono extraterrestri che ci dichiaran guerra, son solamente uomini che varcano i confini, uomini con donne, vecchi con bambini.
La canzone smonta i pregiudizi e la paura dell’altro, ricordando che dietro ogni “emergenza” ci sono esseri umani in cerca di una vita migliore.
Il testo parla di “poveri con poveri che scappan dalla fame”, evidenziando come la disuguaglianza globale sia frutto di un sistema economico ingiusto e predatorio.
Il ritornello invita chi ascolta a scegliere da che parte stare:Scegli da che parte stare, dalla parte di chi spinge,scegli da che parte stare, dalla parte del mare.Un invito diretto e potente, che trasforma la canzone in un atto di coscienza civile.
Nel brano, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc mettono a nudo le contraddizioni del mondo occidentale:
Scappano per soddisfare vizi e sfizi nostri,loro son le prede, noi siamo i mostri, loro la pietanza, noi i commensali.
Le parole denunciano l’ipocrisia collettiva di chi sfrutta risorse e popoli del Sud del mondo, per poi respingerli alle frontiere.
La canzone diventa così una riflessione sulla responsabilità dell’Europa e dell’Occidente, incapaci di riconoscere le proprie colpe storiche e politiche nello sfruttamento dell’Africa e dei paesi poveri.
Per la sua forza espressiva e il suo impegno civile, Non è un film ha ricevuto il Premio Amnesty Italia 2012, assegnato da Amnesty International Italia per il miglior brano sui diritti umani.
Fiorella Mannoia, commentando il riconoscimento, ha dichiarato di essere onorata di ricevere un premio da un’organizzazione che ha sempre sostenuto, aggiungendo: “Volevo una canzone che parlasse dell’immigrazione senza retorica. Con Frankie abbiamo cercato parole vere, che facessero riflettere.”
L’artista ha inoltre denunciato l’uso politico dell’immigrazione come strumento di propaganda e divisione, sottolineando che il benessere occidentale dipende anche dallo sfruttamento.
“Non è un film” non è soltanto una canzone, ma un appello alla consapevolezza sociale.
Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc uniscono due linguaggi canzone d’autore e rap per creare un brano che parla di umanità, empatia e responsabilità collettiva.
Attraverso parole semplici ma incisive, Non è un film continua a ricordarci che la solidarietà non è un’opinione, ma una scelta di civiltà.

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