martedì, luglio 22, 2008

Spaghetti western - Baustelle


La musica può fare riflettere, sognare,capire e ricordare.“Spaghetti western” canzone dei Baustelle è una metafora tra quei film western italiani chiamati appunto spaghetti western e l'Italia di oggi.
“Spaghetti western” si trova nel quarto disco della band toscana e si trova sotto forma di ghost track.
Sicuramente questa canzone era degna di più visibilità.Testo e musica sono di alta qualità e il fischio di Alessandro Alessandroni rende tutto molto più accattivante.


"Ti spacco la faccia con un calcio E poi ti mando al creatore" Disse l'uomo bianco al magrebino sporco "Te la spacco in due" Poi gli sputò sul muso e "cosa avete da guardare?" urlò Clint Eastwood è un signore ha fatto grandi film i nostri pomodori sono buoni il mondo va così "se vuoi lavorare" disse il caporale a un altro disperato "porta la tua donna che la scopa il capo se vuoi lavorare" poi prese il cellulare sputò a terra e ritornò alla jeep Lee Van Cleef è morto, è morto Volontè i nostri imprenditori sono esperti il mondo è quel che è Tanti messicani in un deserto a Foggia e pochi pistoleri fanno sì che i nostri maccheroni al sugo restino i migliori ogni tanto il tonfo di una spranga i cani scappan via Sergio Leone è vivo per lo meno qui e l'occidente lento muore di tumore va così

I cantieri, le officine i call center i campi di pomodori sono gli sfondi del nostro "western" di oggi.
I nostri imprenditori sono esperti e giocano con le disgrazie altrui e se poi qualche lavoratore muore, nessun problema, di disperati in giro c'è pieno.
 
 



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